giovedì 4 aprile 2024

La cucina del Branca

 A partire dalla prossima stagione rievocativa 2024, l'accampamento del Branca si arricchisce di un nuovo spazio didattico-espositivo, la cucina. Tramite i vari materiali che saranno esposti sul tavolo del cuoco il visitatore potrà entrare in contatto con il mondo della cucina medievale e conoscerne le caratteristiche, scoprendo cosa si sarebbe potuto trovare nel 1373 nei banchetti organizzati dai signori di Casteldurante.

L'esposizione di vasellame, utensili, posate, ecc., accompagnata dalle spiegazioni del cuoco del Branca, permetterà di compiere un viaggio indietro nel tempo e di capire come la cucina non fosse un aspetto secondario del Medioevo, bensì strettamente connesso con la società, l'economia e il paesaggio dell'epoca. Scoprendo, ad esempio, come e quanto venissero utilizzati olio e vino, il visitatore potrà comprendere anche l'evolversi delle tecniche agricole e delle colture, nonché dei commerci tramite i quali questi importanti prodotti giungevano sulle tavole di nobili, borghesi o di ceti umili.

Sarà possibile scoprire le varie tipologie di cereali e legumi utilizzati nel XIV sec.: dai cereali nobili, come il grano e l'orzo, a quelli più umili, quali avena e sorgo, dai fagioli dell'occhio, gli unici presenti in Europa prima della scoperta del Nuovo Mondo, alla cicerchia, oggi tipica dell'Italia centrale.

I fagioli dall'occhio, unica varietà disponibile nel Medioevo.

Ma nella cucina del Branca potrete scoprire anche come il cibo veniva servito e quali tipologie di vasellame e di posate venivano impiegate. Sarà possibile vedere dalle più umili scodelle in legno, destinate ai ceti subalterni, a quelle in coccio più finemente decorate e scoprire come l'uso della forchetta si sia lentamente diffuso nell'Occidente medievale.

Un altro aspetto importante che l'angolo dedicato alla cucina potrà illustrarvi è quello dell'uso delle spezie. Cercheremo di far cadere il luogo comune secondo cui venivano impiegate per nascondere il sapore di cibi non ben conservati e useremo queste preziose merci come spunto per compiere viaggi nelle terre lontane da cui provenivano.

Insomma potrete osservare da vicino l'ambiente in cui operava un cuoco medievale e conoscere i segreti della sua arte culinaria. E magari tornare a casa con la voglia di mettervi ai fornelli e provare anche voi qualche piatto della cucina medievale!



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